CAUZIONI

Le garanzie fidejussorie assicurative, meglio conosciute come “polizze cauzioni”, costituiscono una forma di garanzia particolarmente vantaggiosa per gli operatori economici. Esse sono infatti riconosciute come valide sia dagli enti pubblici sia da soggetti privati ed assunte a fronte di obbligazioni di legge ovvero di contratto.

Cauzioni e Rischi Tecnologici, grazie all’esperienza maturata unita all’elevato grado di professionalità, offre a tutti suoi clienti la migliore soluzione ad ogni esigenza relativa alle garanzie fideiussorie.

Prodotti

Fidejussione per la cauzione provvisoria

  • A cosa serve: Garantisce l’adempimento di un obbligo contrattuale in una fase iniziale, ad esempio durante la partecipazione a una gara d’appalto.
  • Chi ne ha bisogno: Imprese che partecipano a gare d’appalto pubbliche o private.
  • Normative di riferimento: Codice degli Appalti Pubblici (D.Lgs. 50/2016) e Codice Civile (artt. 1934-1938).
  • Processo di richiesta e rilascio: L’impresa richiede la cauzione alla compagnia assicurativa, fornendo la documentazione necessaria come il codice CIG del bando di gara che è il documento ufficiale della gara d’appalto e ne specifica i requisiti.

La compagnia valuta la richiesta e, se approvata, rilascia la polizza.

Fidejussione per la cauzione definitiva (D.M. 123/2004-1.2/1.3/1.4)

  • A cosa serve: Garantisce l’esatto adempimento dell’intero contratto dopo l’aggiudicazione della gara d’appalto.
  • Chi ne ha bisogno: Imprese che si sono aggiudicate un appalto pubblico o privato.
  • Normative di riferimento: Codice degli Appalti Pubblici (D.Lgs. 50/2016) e Codice Civile (artt. 1934-1938).

Processo di richiesta e rilascio: L’impresa aggiudicataria richiede la cauzione definitiva alla compagnia assicurativa, fornendo il contratto d’appalto e la documentazione relativa all’aggiudicazione

Fidejussione a favore degli acquirenti di immobili da costruire

Il 6 luglio 2005 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 20 giugno 2005 n.122 che dando attuazione ai principi sanciti nella legge delega n. 210/2004 ha introdotto anche in Italia una normativa specifica per la tutela dell’acquirente di immobili. Read More

Fidejussione per l’iscrizione all’Albo gestori ambientali

Polizza a favore del Ministero dell’ambiente che viene richiesta a tutte le imprese che svolgono attività di trasporto e/o intermediazione di rifiuti a garanzia di quanto previsto dal Dlgs n. 152/2006. Read More

Fidejussione per i dazi doganali

Fidejussioni per il pagamento periodico differito dei dazi doganali, per temporanee importazioni, per altre operazioni doganali.
Garantiscono l’assorbimento degli obblighi assunti nei confronti dell’Amministratore Doganale nelle: Read More

Fidejussione per contributi

Enti regionali, statali o europei, mediante bando o concorso, concedono contributi per lo sviluppo di alcune attività specifiche quali: ricerca e innovazione, avvio di nuove attività produttive o acquisto di macchinari, corsi di formazione e stage, sviluppo e servizi di aree considerate depresse per mancanza di strutture e di servizi di prima necessità. In particolare l’azienda aggiudicataria che intende portare a termine una delle suddette attività può richiedere un anticipo della quota parte del prestito stipulando una polizza fideiussoria con l’autorità competente a garanzia dell’importo anticipato.

Fidejussione per il rimborso anticipato dell’IVA

L’IVA si applica sulla cessione di beni e/o la prestazione di servizi effettuate nell’esercizio di imprese o di arti e professioni e su importazioni, da chiunque effettuate. Read More

Fidejussione per le operazioni di smaltimento e/o recupero rifiuti

In attuazione delle direttive CEE n. 91/156 sui rifiuti, 91/689 sui rifiuti pericolosi e 94/62 sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio, si è succeduta in Italia tutta una normativa specifica, afferente il settore dei rifiuti, in continua evoluzione ed attualizzazione, avente lo scopo di regolare il settore specifico della gestione dei rifiuti in tutte le forme in cui questa possa manifestarsi. Read More

Fidejussione per la rata di saldo

  • A cosa serve: Garantisce il pagamento delle rate residue del corrispettivo dovuto all’appaltatore.
  • Chi ne ha bisogno: Imprese che lavorano a progetto con pagamenti rateizzati.
  • Normative di riferimento: Codice degli Appalti Pubblici (D.Lgs. 50/2016) e Codice Civile (artt. 1934-1938).
  • Processo di richiesta e rilascio: L’impresa richiede la cauzione rata a saldo alla compagnia assicurativa, fornendo il contratto d’appalto e la documentazione relativa alle rate residue.
  • Contratto d’appalto: Il documento firmato tra l’impresa appaltatrice e la stazione appaltante, che definisce i termini e le condizioni dell’appalto, comprese le modalità di pagamento e l’importo della rata a saldo.
  • Certificato di collaudo provvisorio o di regolare esecuzione: Documento che attesta il completamento dei lavori o delle prestazioni secondo le specifiche del contratto.
  • Stato di avanzamento lavori (SAL): Documento che riepiloga i lavori eseguiti, i pagamenti effettuati e l’importo della rata a saldo da garantire.
  • Certificato di collaudo provvisorio: Documento emesso dalla direzione lavori che attesta la conformità dell’opera eseguita al progetto e la sua idoneità all’uso. In alternativa, potrebbe essere richiesto il certificato di regolare esecuzione.
  • Eventuali certificati di conformità: Per appalti di servizi o forniture, potrebbero essere richiesti certificati che attestino la conformità dei servizi o dei prodotti forniti alle specifiche contrattuali.
  • Relazione finale sui lavori: Documento che riassume le attività svolte, le eventuali problematiche riscontrate e le soluzioni adottate.
  • Conto finale dei lavori: Documento che riepiloga tutte le spese sostenute per la realizzazione dell’opera, compresi eventuali imprevisti e varianti.

Fidejussione per i lavori di ripristino delle attività estrattive

La fidejussione per la coltivazione di cave è generalmente richiesta dall’ente statale preposto al rilascio di autorizzazioni per coltivazione di cave (al momento la Regione), nei confornti di tutte quelle aziende o società che svolgono attività di estrazione minerarie, a garanzia del rispetto degli obblighi che si riferiscono alle norme di valorizzazione e riqualificazione del territorio dentro il quale queste aziende vanno ad operare. Attualmente non esiste una specifica norma italiana in merito e si fa quindi riferimento alle direttive Europee sull’argomento. Read More